Il Pane Carasau è la pietra miliare dei pani sardi. Prodotto con semola rimacinata di grano duro, cotto, tostato e ridotto in sfoglie sottili e croccanti, si presta a varie tipologie di utilizzo. Oltre che per accompagnare gli antipasti, il pane carasau può essere utilizzato per la preparazione del pane frattau. Confezionato con pellicola termoretraibile nei formati da 800, 400 e 250 grammi o nella pratica ed elegante scatola in cartone da 250 grammi, ideale per preservarne le caratteristiche durante il trasporto.
Il Pane Carasau è il tipico e tradizionale Pane Sardo, originario della Barbagia e diffusosi in tutto il territorio della Sardegna. Il suo nome deriva da Carasare, che in lingua sarda significa tostare, procedimento indispensabile per conferire la sua tipica e inconfondibile croccantezza e friabilità che lo contraddistingue. Non è raro che il Pane Carasau venga chiamato, nel resto d’Italia, Carta Musica o Carta da Musica.
Gli ingredienti utilizzati per la preparazione del Pane Carasau sono semplicemente farina, acqua, sale e lievito, materie prime semplici e antiche grazie alle quali, utilizzando un procedimento le cui origini si perdono nei secoli, è possibile conferire al pane l’inconfondibile sapore e consistenza.
In lingua sarda tutto il procedimento di preparazione e le fasi della cottura del Pane Carasau vengono chiamate Sa Cotta; nella tradizione isolana Sa Cotta è sempre stato un momento di aggregazione e partecipazione familiare nel quale venivano coinvolti i membri della famiglia e addirittura del vicinato. La ricetta del pane Carasau, così come il suo metodo di preparazione, si sono tramandati di generazione in generazione fino ai giorni nostri.
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